Credit Default Swap, CDS, misurano il costo della protezione dal default di un particolare emittente. In genere, l’orizzonte temporale della protezione è di 5 anni. La controparte che cerca la protezione si impegna a versare ad esempio l’1% all’anno dell’ammontare assicurato. La controparte che offre protezione incassa questo premio. Ma in cambio, se l’emittente fa default, deve ritirare le obbligazioni defaultate al loro valore nominale. Oppure, deve versare una certa somma di denaro a mò di conguaglio.
Nella figura sottostante son riportati i CDS di alcune banche italiane, tra cui il Monte Paschi, e il loro andamento negli ultimi 3 anni. Chi offre protezione sulle obbligazioni senior del Monte Paschi vuole ricevere un premio di 604 bp, cioè del 6,04% annuo. Cumulando su 5 anni, vuol dire versare premi per oltre il 30%. Questo significa che il mercato sta più o meno attribuendo una probabilità del 30% al fatto che le obbligazioni senior del Monte Paschi siano oggetto di una procedura di bail-in da qui ai prossimi 5 anni.
A voi giudicare se il mercato ha torto e sta esagerando.